destionegiorno
Breve biobibliografia di Nunzio Buono Poeta, scrittore, recensionista, si possono trovare le sue liriche in diverse antologie di autori vari, scrive in siti di letteratura di notevole pregio, ricevendo consensi critici da giornalisti di grande rilievo. Diverse le note di merito e d’onore ricevute, ... (continua)
Cala la veste
il giorno
nell’affresco della sera
il passo
ha un fiato di nebbia
e il silenzio torna al suo dire
mi rileggo
immobile
nella danza della vita
un vuoto d’occhi
su pagine mai scritte
qualcuno
chiama il mio nome
li,... leggi ...
Si è spenta una luce,
l’ultima, che mi teneva acceso il viso.
A volte
te ne vai prima di arrivare;
altre, accendi la notte, quando è notte
e ti rifugi dentro le parole.
Io,
mi respiro nella stanza
e non ci sono, poi ti scrivo e resto,... leggi ...
La notte era immensa
aveva chiuso la porta al giorno
e tu eri con me. Il cielo era con me.
Le stelle negli occhi erano con noi.
Quando sento sbocciare una rosa
e penso alla primavera; penso a te.
Petalo dagli occhi celesti
penso a te e al... leggi ...
Indossami come fossi il vento.
Il tuo ricordo
ha un dire muto, che resta
appeso alle parole
I tuoi occhi ricamano il paesaggio. Aghi di pino
Rompono il silenzio le gocce
piovute da un cielo privo di noi
- C’è chi ascolta la sera... leggi ...
Sai
ti chiamavano amore le cose
quando vestivi lo spazio dei miei occhi
che camminavano il tempo
I primi passi del mattino
poi la sera dell’attesa
prima della carezza
ti sei dispersa dell’essenza
dove ho spedito un bacio
e non hai saputo... leggi ...
che non sei solo
un’immagine nel pensiero dell'anima
di una vita vissuta e scordata
sei
lo sguardo di ieri,
il tremore di due foglie alla prima stagione
sei, l’odore del caffè bevuto;
che non bevo più per scordare
Ho da dirti... leggi ...
Sgrana il giorno
in un rosario di Dicembre
l’odore dell’attesa, l’aria
che sulle mani ferma il freddo
La notte vede
nell'ombra delle luci ai vetri
il suo Natale
Qui non c’è che
un orto smesso alla finestra e oltre il forse... leggi ...
La notte ritrae il mare sui mattini
in un messaggio, vuoto
come il volto d'amina nascosto
nel perdersi del giorno
nessun inchiostro versato
ha la voce d'un rimpianto
e nessun vento
invocherà più ti amo.
Nel meridiano il capo... leggi ...
È in un turbinio di ascese
che le foglie in discontinuo annoverarsi
a confusione, celano l'esistenza
o si appendono all'ultima illusione.
Da qui
lo sguardo pianse sua, la primavera
dietro un vetro di ricordi abbottonati al vento
in... leggi ...
C’è una parola
tracciata a memoria
su un bianco lenzuolo steso al cielo
dove lacrima il pensiero
nel confinare il mare, dietro
i nostri sguardi persi d’orizzonte.
E l’anima
si candida d’inchiostro
che senza voce
assegna il suo parlare al... leggi ...
Vorrei fosse
l'ultimo miraggio
quel bacio
che fermo alla tua bocca
per dirti
quel che non sai
quando muto il sorriso
e ti cerco gli occhi, dove non ci sei
vorrei
tenerti l'anima respirando il vento
e rubarti al tempo
degli inverni
se... leggi ...
Lascia che sia
quel vento fresco della sera
che ci bacia
nei viali luminosi della nostra città
una poesia dolce
come la carezza di un bimbo
che fa palpitare il cuore.
Così, come
la pagina di un giorno che volge
porge,... leggi ...
Lei andava
col vestito corto
i papaveri sopra al ginocchio
e l'erba taciuta
teneva raccolti i sui passi di vento
mi svegliava
l'aurora negli occhi
e sedeva le stagioni la sua mano
in ricamo ai miei giorni
Non so dirti
quanto è... leggi ...
Ho incontrato i tuoi occhi
dove da sempre
camminano le strade
creato la pioggia
per bagnare i tuoi capelli
e confonderti lo sguardo dalle lacrime
di te
che un sorriso è rimasto
come argilla tra le dita
e non mi lavo via
l’odore... leggi ...
Fermati,
dove hai camminato torna pensiero
e ascolta i domani, e la vita
alzati e poi siediti
ritrova la pagina ingiallita e cancella la fine
lascia partire il viaggio e saluta
chiudi,
chiudi la porta e specchiati
riprendi tutti i profumi... leggi ...
Volano i bianchi spogli
sui tuoi capelli raccolti
dalle mie mani di vento
ti ho avuta
in un bicchiere
nei silenzi di labbra e bevuto
in un bacio d'occhi
si stava
appesi alle lune
il suono remoto di luci, chiuso
dietro vetri di... leggi ...
C'è una casa rossa, ancora
a sfidare il tempo
la pioggia, sui rovi
e i filari e il fiume
col passo nuovo negli occhi
le voci
si cercano al buio
in una vita spesa, e al centro
di una primavera dissolta,
la luna
che la... leggi ...
Quando
è il silenzio a parlare
e negli occhi scorgono stagioni
di quando le luci scorrevano
e tra le immagini, c'era
l'impronta di un sorriso
nuda al cielo l'alba appare
tra i rintocchi delle ore confuse
e la nebbia di te che si... leggi ...
Adesso non dire
tieni al pensiero l'ultima parola
perché non dimentichi
che ho amato
e in quella bocca
dove ho bevuto il tuo amore
resti la mia voce
adesso
che l'alba si affaccia al domani
non dire all'ombra che passa
che hai... leggi ...
Ho l'inafferrabile sapore dell'autunno
tra le rose appese
in quel profumo
che ancora ha un suono tra le spine
e in quei risvolti di ciglia si trattengono i miei silenzi.
Vuole il vento
lambire di carezze la tua seta
anche se di luna ha il... leggi ...
Torneranno bianche
come bianche sui rami spinosi vanno a fiorire le rose
dove di lei, la notte
portava al mattino il canto
dei fiorenti occhi
Guarderò la pioggia cadere
all'incrocio dei viali,
e ti cercherò... leggi ...
Mi piaci,
quando distante arrivi e voli
come il pensiero
che tace per parlare alla tua assenza
e il tuo ritorno non... leggi ...
mentre guardo
nel vetro dei tuoi occhi e vedo
la neve che cade
- e penso che
accadde per caso
nello... leggi ...
Le luci di un caffè stonato
nello sbadiglio dell'ultimo silenzio
in una sera d'autunno
perso è il bacio... leggi ...
Raccontami di te
di quel che sapeva l’autunno ai tuoi occhi
e quel cielo di nebbie che scese, come un sipario
alle palpebre dei tuoi giorni.
Raccontami al ciglio del tempo
che commuove i rami
del tuo sentirti madre spoglia
e al rigoglio... leggi ...
Ci saranno mari
e culle di sorrisi lasciate al tempo
quando i tempi
avranno immagini riflesse nei ricordi
e negli angoli d'amore
torneranno le stagioni a fluttuare
come occhi alle speranze in volo
ci saranno mani
accompagnate nelle... leggi ...
Spoglia di silenzi
nelle periferie di vita
si alza presto l'alba, come
figlia da nutrire in seno al giorno
e nei... leggi ...
Sei stata, vento
tra le mani, e sguardo
fuggevole del tempo
perché
se adesso piove
il ramo cerca sole
- quando te ne vai
e il cielo chiude gli occhi
non ha più senso il tempo
e al giorno
manca la carezza
di quel... leggi ...
Penso al bacio
posato al tuo silenzio
in quel rientrare di volo
che m'allontana
agli occhi che
di tanta luce... leggi ...
Quel
tuo inverso profumo
ha sedotto
il mio volo
ti amerò in... leggi ...
Come vorrei
fosse eterno questo istante,
mentre guardo il mare
nel silenzio dell’autunno,
con te,
accanto ai... leggi ...
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Nunzio Buono
Le sue 2609 poesie in Festivita
In un cielo di versi alla luna
rimbocco il silenzio ai tuoi giorni
e scaldo le mani all’inverno.
È aria breve
il vento di sguardi
quell’uscio
da cui partivano le voci
la nostra casa era partita
celata agli occhi della nebbia
dove
leggi
Sai, dietro
ogni gesto che ricorda
c’è sempre un pensiero
seppure piccolo
in dono
Quando
arriverà il Natale
e tra le tante cose rimarrà
nella luce di una stella la notte
appesa al suo silenzio
Io, sarò
in
leggi
Ci sono
stanze di porte socchiuse
sui giorni smarriti
e sguardi
rimasti a guardare, oltre
le foglie
cadute all’inverno
oltre i ricordi
e le voci
del tempo negli occhi.
Mi penso
al buio di un mattino le parole
per scriverti
leggi
E sento il vento
muovere l’ombra al ramo
la nebbia
l’oltre
che ricuce il sole
e che s’affossa
al gesto ritornato
di una mano sulla bocca
quasi, a volere toccare le parole
Nel mezzo
gli sguardi fermi non parlati
di un noi che resta
leggi
Mi domandi
l’ora del tuo tempo
quando ti viene incontro
e ti ricorda
Io
che non ho stagioni
e non conosco
se quel che resta della notte
è un ciglio chiuso del momento
o un lungo istante
d’attimo racchiuso
il mio bisogno di
leggi
Mi fa freddo
e fuori il cielo è già nel buio
dove resta nel silenzio
di un chiacchierare di luci
Ascolto il vento
e quel vorrei che udire
dalle sue labbra
serratamente ingiunto mi sovviene
poi
scrivo il pensiero
nello
leggi
non dicono
che parole di ieri
in quei lunghi silenziosi abbracci
dove il vivere
era un angolo di sole
io e te
che siamo pagine lette
e che prima di essere scritte
si volevano bene
quando
mi tornano alle labbra
e non hanno
le parole
leggi
È in un turbinio di ascese
che le foglie in discontinuo annoverarsi
a confusione, celano l'esistenza
o si appendono all'ultima illusione.
Da qui
lo sguardo pianse sua, la primavera
dietro un vetro di ricordi abbottonati al vento
in
leggi
Mi parlano di te
le cose che vorrei, mentre
Dicembre mi presenta i giorni
e ti ricordo
in una musica
tornando a casa, quando
raccoglievo le ore
dalla fretta dei tuoi occhi
e mi portavo via
le parole dei tuoi baci sulle labbra
ti
leggi
Eppure è deciso
quel corvino del tuo sguardo
asperso su certe parole
riverse
sulle pagine bianche
di questo amore
Il tuo non ora
è di un silenzio tanto azzurro
tanto da cucirne un verso
in questo gesto
che si adatta
leggi
Che è Natale
lo si legge
nel volto delle strade
dove camminano le luci
dove le voci
si rincorrono per ascoltarsi
nelle parole non dette
nei visi
rimasti a memoria, nei gesti
fermati a guardare
dove vorrei
poterti ancora
leggi
Ho abitato il pensiero
dalla parte dei tuoi occhi
nell’alternanza della luce
in quegli spazi bianchi
rubati al cielo dalla neve
Ho abitato i tuoi passi
ad ogni muoversi di strade
e ad ogni voce di stagione
ho ascoltato
il piovere lento
leggi
Di te
un bacio
ha l’ultima voce
rimasta sulle labbra
e resto
dove resta a guardare
lo sguardo del giorno che muore
e poi
osservo
il camminare della vita
per volerla accarezzare
tra le cose che non ho
e mi faccio
volto di parola
leggi
La notte
ha un vuoto di parole
e passa da te
ogni mio viaggio
In questa
mia voce di carta
lontano dalle tue mani
appoggio
il mio silenzio alla tua bocca
soffice parlata
di un amore semplice
tenera fragile
a soffiarmi la
leggi
Ho incontrato
il tuo pensiero pensato
nella sosta di una noia
dove mi sovviene l’ora di una sera
Quando
il chiacchierare delle luci
mi portò via l’inizio delle cose
Qui
nell’errore di una fretta
nell’indifferenza della
leggi
 
 
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